
Effetti della giara Sphera®️ sul vino in vinificazione e in affinamento.
Maggio 22, 2025Benvenuti nel nostro angolo dedicato all’antico nettare divino, il vino. Questo blog esplora la straordinaria evoluzione della viticoltura e delle tecniche enologiche, portandoci dai primi grappoli raccolti millenni fa ai moderni metodi di vinificazione, con un intrigante ritorno alle tradizioni più antiche.
Le radici della viticoltura: dal Neolitico al mondo antico
La storia del vino comincia oltre 6.000 anni fa, nelle fertili terre del Caucaso, in Georgia, dove sono stati ritrovati resti di anfore vinarie. Gli Egizi perfezionarono questa pratica, includendo il vino nei loro rituali sacri, mentre i Greci ne fecero un pilastro culturale, associandolo a Dioniso, dio del vino. I Romani, con le loro tecniche avanzate di coltivazione e distribuzione, diffusero la viticoltura in tutto l’Impero, piantando le prime viti nelle regioni oggi celebri per i loro vini, come Francia, Spagna e Italia, sviluppando tecniche di vinificazione e conservazione avanzate.
Nel Medioevo, i monaci benedettini e cistercensi divennero i custodi della tradizione vinicola, preservando e migliorando le tecniche di vinificazione.
Con la scoperta del Nuovo Mondo, l’uva conquistò continenti lontani, approdando in America e Oceania. La rivoluzione industriale portò innovazioni come la bottiglia di vetro e il tappo di sughero, che resero il vino più accessibile e preservabile.
Il vino contemporaneo: scienza e arte
Con l’avvento dell’era moderna, la viticoltura e l’enologia hanno conosciuto un’accelerazione tecnologica senza precedenti. La rivoluzione industriale ha introdotto nuove tecniche di vinificazione, come la fermentazione controllata e l’utilizzo di botti di rovere, che hanno contribuito a standardizzare la produzione e migliorare la qualità del vino.
Tuttavia, il mondo del vino non ha dimenticato le sue radici e sta riscoprendo metodi antichi.
Il ritorno all’anfora di terracotta e alle tecniche ancestrali
Negli ultimi anni, sempre più produttori stanno sperimentando un ritorno alle tecniche tradizionali di vinificazione, come l’uso delle anfore di terracotta. Questo antico metodo, riscoperto e valorizzato da produttori visionari, consente di ottenere vini autentici, espressione del terroir e della tradizione. L’anfora di terracotta, grazie alla sua porosità naturale, consente una micro-ossigenazione controllata del vino, favorendo una maturazione lenta e graduale. Questo metodo, privo di interventi chimici e tecnologici invasivi, esalta le caratteristiche varietali dell’uva e del territorio, dando vita a vini unici e irripetibili.
È un invito a riscoprire il passato, rendendolo sorprendentemente rilevante nel presente.


