Wine Amphorae 7.0
LA NOSTRA STORIA
Wine Amphorae 7.0
Nata da decenni di ricerca e passione, Wine Amphorae 7.0 inaugura una nuova era nella vinificazione in anfora.
Grazie alla visione dell’enologo Stefano Parisi e all'impiego di nanotecnologie all'avanguardia,
abbiamo ridefinito un'antica tradizione, offrendo ai produttori uno strumento che preserva ed esalta l'identità pura del vino.
Con un perfetto equilibrio tra artigianalità, sostenibilità e innovazione, le nostre anfore
garantiscono condizioni di affinamento ideali.
Wine Amphorae 7.0 non è solo un contenitore, ma uno strumento per ottenere l'eccellenza, permettendo a ogni vino di esprimere la sua vera essenza nel modo più autentico.


ANFORE SPHERA
CHI SIAMO
Fondata nel 2024, Wine Amphorae 7.0 nasce dalla lunga ricerca di un enologo.
Dopo oltre 30 anni di sperimentazioni, Stefano Parisi ha sviluppato un’anfora innovativa, capace di valorizzare l’identità del vino senza interferenze esterne, grazie all’impiego di nanotecnologie avanzate.
Abbiamo trasformato un antico metodo di vinificazione in una soluzione all’avanguardia, garantendo un affinamento ideale per ogni vino, senza fenomeni di cessione dal contenitore di legno al vino.
LA NOSTRA MISSION
Ridefiniamo il futuro della vinificazione in anfora unendo ricerca e tradizione.
Grazie all’impiego di nanotecnologie avanzate, creiamo contenitori capaci di esaltare l'identità del vino, garantendo un affinamento senza interferenze esogene. Il nostro obiettivo è offrire ai produttori uno strumento che valorizzi al massimo le caratteristiche uniche delle uve e del terroir, con il perfetto equilibrio tra artigianalità, sostenibilità e tecnologia.
Con Wine Amphorae 7.0, ogni vino vive un’esaltazione autentica, trasformandosi in un’emozione liquida senza tempo.

LA STORIA DI WINE AMPHORAE 7.0
AlMare, CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
Nel mio viaggio di una vita, alla ricerca del vino perfetto, ci sono stati tre momenti cruciali, tre 'foto ricordo' impresse a fuoco nella mia memoria.
Il primo flash è del 1995, una degustazione di vino rosso in anfora Georgiano, in cui fui colpito dalla sua mineralità, anche se si percepiva il sentore di coccio bagnato.
Il secondo flash riguarda la maestria artigiana fiorentina, e l'incontro e la chiacchierata con il proprietario della fornace "TERRACOTTE ARTIGIANE FIORENTINE", che dette l'input ad una prima collaborazione nel 1997 per la creazione di orci e anfore per il vino. Un momento che segna l'inizio della mia passione per le anfore e la loro sperimentazione, alla ricerca di un'anfora che non imprimesse al vino alcun sentore di coccio bagnato e avesse una porosità molto più contenuta.
Il terzo ricordo vivido è il volto di Gianni Fochi, docente di Chimica Inorganica e Particellare alla Facoltà di Scienze della 'Normale' di Pisa. Era il 1999 e la sua teoria sull'equilibrio dinamico delle cariche delle particelle atomiche mi folgorò. L'idea di un campo elettromagnetico tendenzialmente sferico, forma sinonimo di equilibrio in natura, mi aprì un mondo di possibilità.
Pensai che se il vino avesse trovato il suo luogo ideale di formazione ed evoluzione in una sfera, avrebbe potuto raggiungere la sua massima espressione di equilibrio tra i componenti (acidi, sali minerali, polifenoli ecc.), e di conseguenza avremmo ottenuto vini spontaneamente equilibrati.
Da allora sono passati trent'anni. Anni di ricerca, di passione, di studio. Anni che mi hanno portato a creare Wine Amphorae Settepuntozero, un'azienda dedicata a una sola, grande missione: plasmare Sphera, l'anfora di forma sferica in terracotta passivata dell'Impruneta e ottimizzata con nanotecnologie tedesche integrate.
Sphera nasce da un'ispirazione antica, i "dolia" romani ("dolium" al singolare), grandi contenitori di terracotta sferici usati per conservare e trasportare il vino e altre derrate alimentari. Abbiamo studiato i dolia originali, quelli portati alla luce negli scavi di Ostia Antica, per dare vita a un'anfora che racchiudesse in sé la sapienza millenaria dell'uomo e la perfezione della forma sferica.
Sphera è il punto di arrivo di un percorso iniziato trent'anni fa, un sogno che prende forma, un omaggio al vino che tende alla perfezione.
Stefano Parisi, CEO e Responsabile Ricerca e Sviluppo
